L’individuo, ormai privo di misura e di senso, vive una
condizione priva di agency, cioè di capacità di scegliere, prendere iniziative,
agire sulla realtà. Nel testo Stato di minorità, edito da Laterza, il critico
letterario Daniele Giglioli indaga sulle condizioni d’impotenza di una società
che ha rinunciato a cercare vie d’uscita, ripiegata in una soggettività
autoreferenziale rivolta solo a far mostra di sé.
© Carlo Bordoni
Leggi l'articolo L’uomo a zero dimensioni pubblicato su Cultura e spettacoli, Terza pagina de Il Corriere della Sera del 22 maggio 2015 - "Adattarsi a un nuovo stato di minorità" su Twitter
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