sabato 23 dicembre 2017

I moltiplicarsi delle fobie

E' Natale:
al via l'assedio delle nuove ansie
 
Se è vero che la paura è il più antico sentimento del mondo, è altrettanto vero che le paure umane si sono moltiplicate nel tempo. Fobos, il dio greco figlio di Ares e Afrodite, rappresenta la paura irrazionale e istintiva, proprio quel tipo di paura che la modernità ha cercato di controllare con la razionalità. Ma Fobos , incontrollabile e potente, non accetta di essere stato rimosso dalla coscienza e riaffiora in noi sottoforma di “fobia”, un tipo di paura mossa da oggetti o situazioni del tutto innocue, quotidiane, apparentemente inoffensive.

Il volume Il grande libro illustrato delle fobie, di G. Bavaglioli e Andrea Q, edito da Baldini e Castoldi, propone un elenco di queste paure, pur rischiando di non comprenderle tutte. Perché le paure sono in continua evoluzione: quelle postmoderne riguardano la perdita di certezze, la paura della solitudine, la paura degli altri, del loro giudizio, il timore di esser “senza campo”, o non essere connessi; metaforicamente il timore di essere tagliati fuori dalla comunicazione, cioè dal mondo.
Il Natale rischia di accentuare le fobie quotidiane, perché porta con sé una serie di obblighi sociali: essere felici, stare in famiglia, mostrare un certo benessere economico, uscire dall’isolamento, almeno per un giorno.
Con quale risultato?
Per alcuni una sorta di reazione alla monofobia – la paura di stare soli –, per altri il riacutizzarsi della singenesofobia – la paura dei parenti e la percezione della minaccia sottintesa agli inviti a ritrovarsi tutti assieme –. Insomma, un Natale che rischia di oscillare tra timori opposti, ma pur sempre sotto il segno di Fobos.

 
Attenti all'atarassofobia. L'assedio delle nuove ansie è pubblicato su La Lettura #317, Il Corriere della Sera, 24 dicembre 2017

giovedì 21 dicembre 2017

Guida al grottesco

50 sfumature di grottesco

 

Diceva Arthur Conan Doyle "tra il grottesco e l'orrendo non c'è che un passo".
Sul filo di questa sottile distinzione si gioca il destino del grottesco, linea di frontiera tra arti visive e letteratura faticosamente compresa.
Dal carnevale alla scena borghese del teatro dell'assurdo, dagli eccessi del Barocco ai personaggi del circo, dai mostri alle deformazioni del corpo.

La Guida al grottesco spazia tra tutto ciò che è a un passo dall'orrendo, dallo spaventoso e dal disarmonico, con in più un ingrediente che non appartiene al tragico: il comico.
Dall'antichità all'età moderna, un percorso per conoscere il grottesco e le sue variegate forme.

Edita da Odoya, novembre 2017, pagine 287, euro 18
con testi di: S. Becherini, C. Bordoni, F. Galluzzi, R. Gramantieri, P. Magli, G. Panella, A. Scarsella



La Guida la grottesco al Giornale della mezzanotte su Rai Radio 1 del 21/12/17
Ascolta al minuto 17.12 Alessandro Scarsella su http://www.raiplayradio.it/audio/2017/12/IL-GIORNALE-DELLA-MEZZANOTTE-876da8a9-80f3-4230-882d-a76b74cebc4e.html