«Desidero sottoporre alla vostra attenzione,
con tutto il cuore, lo studio profondo e attento
di Carlo Bordoni.
I lettori troveranno il saggio di grande aiuto,
e saranno grati all’autore e
all’editore per averlo reso disponibile».La cronaca quotidiana registra con sempre maggiore frequenza le notizie di catastrofi naturali o provocate dall’incuria dell’uomo. A queste si aggiungono ogni giorno eventi drammatici che minacciano la sicurezza individuale.
Le due componenti – calamità naturali e rischi individuali – non sono così slegate come sembra in apparenza: si riflettono entrambe sull’esistenza umana, la condizionano pesantemente, dimostrandosi di fatto problemi sociali di grande rilevanza, la cui frequenza genera un profondo senso di insicurezza.
Quel senso di sicurezza che la modernità aveva cercato di garantire ai suoi cittadini, quale componente essenziale della società civile, si è andata sgretolando di pari passo con la crisi della modernità e con l’affermarsi della società “liquida”.
Se l’insicurezza è una condizione dello spirito, come afferma Bauman, e dunque un modo d’essere che è entrato a far parte del nostro tempo, va accettata come una presenza costante, con tutte le conseguenze che implica. Convivere con l’insicurezza sembra essere divenuta un’esigenza irrinunciabile per questo inizio del Terzo Millennio, salutato – non a caso – da un evento tragico quanto inimmaginabile, l’attentato alle Torri gemelle di New York dell’11 settembre 2001...
C.
Bordoni, La società insicura. Convivere con la
paura nel mondo liquido, Aliberti Editore. Roma, 2012, pp. 208,
euro
13. ISBN: 978 88 7424 9091
Questo libro trae spunto dalle cronache recenti, ma anche dalle
sollecitazioni del pensiero di Bauman, che dell’esperienza del postmoderno è
stato il più acuto interprete. I suoi testi, assieme ad alcune conversazioni
che hanno avuto luogo tra Modena e Sarzana nell’estate del 2011 – pubblicate
integralmente in questo volume – muovono alla costruzione di una serie di
osservazioni sull’insicurezza, dove la paura, una paura controllata e
razionalizzata, diviene una componente inscindibile nell’esistenza di ognuno.
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